mercoledì 13 febbraio 2013

C'è sempre tante prime volte: metti una dia in una Holga

Quando ho comprato un fujichrome CR-56 100/1000 non avevo la più pallida idea di cosa si trattasse. Ragion per cui è rimasto tantissimo tempo nella cassetta dei rullini, inutilizzato. Ogni tanto lo guardavo, mi dicevo che tutto sommato potevo anche provarlo e che era uno spreco confinarlo lì dentro. Quando ho deciso finalmente di testarlo e di mettere per questa occasione, nella Holga, la mascherina del formato 6x4.5, fulmini e saette si sono impossessati del cielo. Che ci faccio con una dia a fotografare cieli plumbei e nuvole sciatte, paesaggi lugubri, tristi e smorti? La povera pellicola dal confino coatto della cassetta dei rullini è stata semplicemente trasferita al confino coatto dentro l'alloggiamento della Holga fintanto che, finalmente, il cielo si è aperto e l'occasione si è presentata. Tante prime volte in questa prima volta: prima volta con una dia 120, prima volta con la mascherina 6x4.5. Vi dirò, resto legata al 6x6, quel quadratozzo fatto e finito, ma devo dire che tutto sommato sono stata ben felice di aver accoppiato l'altro formato con questa pellicola che per me continua ad essere un'illustre sconosciuta (sto ancora ragionando su dove l'abbia comprata, in quale maxi ordine, chissà quando, chissà perché...). Ho notato che il 6x4.5 toglie la mia tanto adorata vignettatura, ma non so se sia una prerogativa di questo formato, della pellicola o se semplicemente sia capitato e basta (tutto sommato, che importa?). Quello che è venuto fuori mi piace, soprattutto guardando ai toni chiari. Ho tentato qualche doppia esposizione, ma a quanto pare io e loro non ci prendiamo tantissimo (me ne farò una ragione). Vi posto qualche scatto
 
Il cielo in una dia, dal mio terrazzo.
 
In aereo verso Roma, sulle nuvole, ancora più su.

 
Maldestre doppie esposizioni, ma la foto di Rosetta nei test roll è un must have!

 
Spiaggia sul litorale Jonico (Condofuri marina), una passeggiata con Marito e Rosy (ovviamente)

 
Gallicianò, entroterra grecanico dell'alta zona jonica reggina. Dalla stella cometa intuirete quanto tempo questo rullino abbia dimorato nella buona Holga
 
Non so se i risultati rendano giustizia a questo rullino, non sono nemmeno sicura che ne comprerò un altro, visto che faccio fatica addirittura a ricordarmene il nome. Certamente, in generale, le diapositive in 120 mi affascinano, ne ho ancora qualcuna che vorrei provare col formato 6x6. Resta il fatto indiscusso che ancora una volta la Holga si conferma essere la mia fidata toy camera del cuore che, assieme alle Zenit, è nell'Olimpo delle mie macchine fotografiche preferite.

6 commenti:

  1. Bello il 4,5x6, non l'ho mai provato sai? Me lo riprometto sempre.

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    1. No, dico, tu?! Se avessi scommesso avrei perso pure i capelli! :D Ti dirò, è interessante, ti consente 16 scatti (4 scatti in più!), ma dovessi fare una scelta drastica, opterei per il 6x6 a vita! :D

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    1. Sarà questo il pregio di tale pellicola impronunciabile? :)

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    1. Ma mi vengono tutte scialbe, poco definite. Sbaglierò qualcosa, sicuramente :D

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