sabato 18 febbraio 2012

The PIMhole experience. Ovvero come costruirsi una macchina fotografica col bricco del succo di frutta

Il mondo analogico è una specie di piano fotografico parallelo in cui non è molto difficile poter dire: "tutto è possibile". Liberi dallo schiavismo dei pixel possiamo abbandonarci a qualunque follia ed immaginare che qualsiasi cosa, adattata opportunamente, possa diventare una macchina fotografica con cui scattare. Tutti conoscono le mirabilie della fotografia stenopeica, ovvero la fotografia fatta senza l'utilizzo di lenti. Si resta a bocca aperta guardando i risultati e non ci si capacita che possano essere usciti da una lattina di alluminio, da uno scatolino. O dal bricco del succo di frutta. Questa ultima versione è il progetto personalissimo di macchina stenopeica assemblato da Pretty in Mad, una blogger con un'insana passione per le toycameras.
Ecco, quando ho scoperto che dal bricco del succo di frutta poteva nascere un piccolo miracolo, chiamato appunto macchina stenopeica, ci ho perso il sonno. Volevo a tutti i costi avere anche io la mia macchinetta di carta e mi sono messa a seguire passo passo il suo tutorial. Non una volta, ma per ben due volte!
Mi sono divertita da matti ed i risultati mi hanno esaltata e sono finiti dritti dritti sul blog dedicato che Pretty in Mad ha aperto proprio per i costruttori di PIMhole camera: PIMhole: the PIMhole makers!
Questi sono i risultati che ho ottenuto io, con infiltrazioni aliene su cui ancora ci stiamo interrogando. E voi, cosa aspettate ad unirvi ai PIMhole makers?
La prima PIMhole, molto "rustica"

I suoi risultati più belli

La seconda, "very nerd", coi suoi risultati onirici

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