domenica 19 febbraio 2012

Colpo grosso al mercatino

Per gli appassionati di fotografia analogica i mercatini dell'antiquariato e delle pulci o tutti i mercatini possibili dove si vendono esuberi domestici di cui nessuno sa più che farsene, sono dei veri e propri paesi dei balocchi. Tra i banchetti allestiti salta sempre fuori qualche cimelio che ci fa brillare gli occhi, ci fa prudere le mani e tristemente svuotare il portafogli. Lì troviamo gli oggetti dei nostri desideri che ammiccano con l'obiettivo e ci trafiggono col loro sguardo vintage. Certo, bisogna stare molto attenti a non prendere delle grandi "sole", per questo è bene sempre tenere i piedi per terra e non farsi letteralmente travolgere dall'entusiasmo. Se si usa razionalità e buonsenso, ci si può sempre portare a casa dei grandi affari.
Stamattina, al solito mercatino della domenica che mi vede ormai ospite fissa perchè "non si sa mai", ho finalmente trovato delle buone occasioni che mi hanno resa veramente felice!
Cominciamo con la prima. Si tratta di una Kodak Instamatic 28 una della lunga serie di Instamatic made in England prodotte dalla Kodak.Probabilmente si tratta di una dei primi modelli, prodotta tra il 1972 ed il 1974. La palcolarità di questa macchinetta, oltre a quella di avere due posizioni (sole, nuvolo) è di essere l'unica di questi modelli ha non avere un alloggiamento per il flash. Qui troverete tutte le sue caratteristiche. E' una macchina talmente semplice da sembrare un piccolo carro armato. Nonostante abbia bisogno di una buona e abbondante pulizia, le sue condizioni generali sono ottime ed il rumore del pulsante di scatto è così tipico delle Instamatic che si starebbe ore a scattare a vuoto solo per sentirlo.

L'altro affare è la Polaroid OneStep Closeup gioiellino della seconda infornata della serie Polaroid 600. La sua caratteristica principale (oltre al flash incorporato) consiste in un sottile pezzetto di plastica trasparente che, scorrendo sulla lente, la fa diventare closeup, ovvero permette a noi di fare degli scatti più ravvicinati (0.6-1.2 M). Ovviamente, ha anche la modalità 1.2M- infinito, quindi una macchina istantanea piuttosto versatile. Le condizioni sono perfette; tutto funziona a dovere, nessun pulsante che forzi o resti piantato e, last but not least, funziona con pellicole 600 più facilmente reperibili delle famigerate SX-70!

Penso di potermi ritenere estremamente soddisfatta perchè le Instamatic sono un vecchio ricordo di quando ero bambina e credo che piano piano le collezionerò tutte, mentre la Polaroid Closeup è una fiamma che rincorro da tempo! Appena le userò vi descriverò dettagliatamente le mie impressioni.

STAY ANALOGUE!!

2 commenti:

  1. Mitica! E' tutta oggi che faccio scattare la mia instamatic a vuoto, solo per sentirne il suono!
    S.
    :)

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